{"id":1011,"date":"2019-04-01T08:43:25","date_gmt":"2019-04-01T08:43:25","guid":{"rendered":"https:\/\/fabricaltra.eu\/?page_id=1011"},"modified":"2019-04-01T10:03:17","modified_gmt":"2019-04-01T10:03:17","slug":"deus-ex-fabrica","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/fabricaltra.eu\/i-percorsi-di-rigenerazione\/edizione-2017-2018\/deus-ex-fabrica\/","title":{"rendered":"DEUS EX FABRICA"},"content":{"rendered":"
[vc_row css=”.vc_custom_1552413013844{background-color: #b26739 !important;}”][vc_column]
Open call per residenza online alla Fabbrica Alta<\/p>\r\n\t\t<\/div>\r\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t
Deus Ex Fabrica<\/strong> \u00e8 una vera e propria Open Call per residenza online alla Fabbrica Alta, una serie di appuntamenti e incontri con artisti locali ed internazionali che attraverso istallazioni interattive, hanno \u201cri\u201ddato vita al luogo simbolo della citt\u00e0!<\/p>\n L\u2019installazione \u00e8 in funzione dal 21 dicembre al 21 marzo.<\/p>\n Dal 21 dicembre al 15 gennaio in residenza ci sar\u00e0 il collettivo D20.<\/p>\n Dall\u201915 al gennaio al 22 il primo artista e a seguire ogni artista avr\u00e0 una settimana di residenza fino al 21 marzo.<\/p>\n [\/vc_column_text][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][vc_row_inner css=”.vc_custom_1553516025352{background-color: #eaeaea !important;}”][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”10\/12″] [\/vc_column_text] Fabbrica Alta<\/strong> viene interpretata come un organismo che esce da un lungo letargo. Luogo simbolo della citt\u00e0, da anni colosso addormentato che si erge al centro della cittadina, riveste ormai i panni di un gigante silente. Il nostro intento \u00e8 di farla risvegliare, di darle nuova vita e di farla interagire nuovamente con la citt\u00e0. La Fabbrica \u00e8 sensibile all\u2019ambiente, alla temperatura, alle presenze umane. Questi elementi suscitano in lei reazioni che si manifestano con suoni, luci, parole che a volte ricordano eventi del passato come in un sogno non ancora concluso e a volte raccontano del quotidiano, di quello che la circonda tutti i giorni. Come ogni organismo non ha orari per esprimere ci\u00f2 che sente, ma le sue manifestazioni avvengono in modo imprevedibile. Pu\u00f2 essere allegra, triste, divertita o divertente, ma ci\u00f2 che desidera \u00e8 essere nuovamente viva e avvicinarsi alla sua citt\u00e0.<\/p>\n [\/vc_column_text][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][vc_row_inner css=”.vc_custom_1553516025352{background-color: #eaeaea !important;}”][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”10\/12″] [\/vc_column_text] Puoi comporre i tuoi pezzi e installazioni sonore utilizzando i software Supercollider, Max\/MSP, Pure Data. Gli input e gli output sono gi\u00e0 mappati tramite un\u2019interfaccia audio e degli endpoint OSC che sei libero di utilizzare secondo la tua visione artistica. Il tuo lavoro pu\u00f2 contenere materiale campionato, tracce multimediali fixed-media, audio di sintesi, sequenze di composizione algoritmica. Puoi sonificare\/interpretare i dati provenienti dai sensori e processare in tempo reale il suono del carillon meccanico, e generare visuals sul Ledwall. [\/vc_column_text][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][vc_row_inner css=”.vc_custom_1553516025352{background-color: #eaeaea !important;}”][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”10\/12″] [\/vc_column_text] Siamo un gruppo di professionisti che esplora ed espande intersezioni tra musica, cultura digitale e arti visive. Siamo una struttura flessibile che di progetto in progetto si avvale delle competenze di diversi collaboratori. [\/vc_column_text][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][\/vc_column][\/vc_row][vc_row][vc_column] [\/vc_column_text][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][vc_row_inner css=”.vc_custom_1553516025352{background-color: #eaeaea !important;}”][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”2\/12″][vc_single_image image=”1048″ img_size=”full”][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”8\/12″] 12 Marzo \u2013 18 Marzo<\/strong><\/span> Siamo un gruppo di studenti universitari di Schio e dintorni attivi in diversi campi delle arti visive e della musica sperimentale. I nostri diversi background \u2013 Accademia di Belle Arti di Venezia (Jacopo Brunello e Filippo Ballico) e Conservatorio di Vicenza (Mattia Tagliapietra e Riccardo Persico) \u2013 ci permettono di esplorare varie possibilit\u00e0 artistiche, mettendo in campo diverse esperienze in modo dinamico ed eterogeneo. In quanto artisti locali, nati e cresciuti a Schio, la possibilit\u00e0 di agire e sperimentare all\u2019interno della Fabbrica Alta, simbolo della nostra citt\u00e0, per anni chiusa ed inaccessibile, rappresenta una sfida ma anche uno stimolo forte, scaturito da un personale attaccamento ad un luogo che sentiamo \u201cnostro\u201d. La nostra ricerca artistica si focalizza sulla Fabbrica stessa, non solo quale agglomerato di materia fisica, ma come insieme di ritmo, movimento e produzione. In una successione temporale non lineare, tre diverse fasi si susseguono (presente, passato e futuro) ripercorrendo la storia dell\u2019edificio e riportando la Fabbrica al suo antico splendore. [\/vc_column_text][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][vc_row_inner css=”.vc_custom_1553516025352{background-color: #eaeaea !important;}”][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”10\/12″] 15-21 Gennaio Juan Duarte \u00e8 un artista multimediale di Citt\u00e0 del Messico, che si muove nella linea di confine tra analogico e digitale, utilizzando le interferenze tra ambiente, oggetti e sensori per generare suoni e visuals. Tra i suoi interessi la sonorizzazione degli spazi pubblici e la cartografia sonora, ossia la descrizione dei luoghi attraverso delle mappe di suoni. Tra i suoi progetti spicca The Zone, istallazione-performance realizzata a Firenze presso il Giardino di Boboli.<\/p>\n [\/vc_column_text][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][vc_row_inner css=”.vc_custom_1553516025352{background-color: #eaeaea !important;}”][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”10\/12″] 22-27 Gennaio<\/strong><\/span> Ryan Carlile \u00e8 un artista di Portland, noto in Italia grazie al progetto Visible Cloaks\u2019 in duo con Spencer Doran. La loro uscita discografica Reassemblage \u00e8 stata inserita tra migliori dischi del 2017 dalla redazione di Sentire\/Ascoltare. Pitchfork ha detto di loro \u201cVisible Cloaks\u2019 hard-to-classify ambient music is a fascinating mix of organic and synthetic, past and future.\u201d Il suo progetto per Fabricaltra prevede della musica generativa, ossia creata attraverso degli algoritmi che lui stesso programmer\u00e0 da Portland nel sistema informatico della fabbrica.<\/p>\n [\/vc_column_text][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][vc_row_inner css=”.vc_custom_1553516025352{background-color: #eaeaea !important;}”][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”10\/12″] 29 Gennaio \u2013 4 Febbraio<\/strong><\/span> \u00c5ke Parmerud \u00e8 un compositore e artista multimediale svedese. Nel corso della sua carriera ha ricevuto pi\u00f9 di 20 premi internazionali per la sua musica e il suo lavoro artistico. Si occupa di arte scenica, musica elettroacustica e strumentale, sound art, video art e installazioni interattive. Le sue opere sono state rappresentate nelle principali localit\u00e0 europee, del nord e sud America. Dal 1998 \u00e8 membro della Royal Swedish Academy of Music.<\/p>\n [\/vc_column_text][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][vc_row_inner css=”.vc_custom_1553516025352{background-color: #eaeaea !important;}”][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”10\/12″] 5-11 Febbraio<\/strong><\/span> E\u2019 un artista multimediale interdisciplinare e un insegnante. Lavora prevalentemente con pellicole in 16 mm evocando i processi fotochimici e la camera oscura per esplorare il paesaggio, i luoghi e l\u2019identit\u00e0 culturale dell\u2019America dell\u2019Ovest. Riceve nel 2015 il premio come Mono No Aware Award for Excellence in Filmmaking al Haverhill Experimental Film Festival e i suoi film sono mostrati in molti festival Americani ed Europei. Il suo lavoro attuale esamina la filosofia della scienza, l\u2019ecologia e le scienze naturali del XIX secolo, come finestre sulle questioni attuali della globalizzazione e del cambiamento climatico. Laureatosi presso la Scuola d\u2019Arte di Chicago, si specializza con un Master all\u2019Universit\u00e0 del Colorado ed \u00e8 attualmente professore assistente in fotografia all\u2019Adams State University nel sud del Colorado.<\/p>\n [\/vc_column_text][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][vc_row_inner css=”.vc_custom_1553516025352{background-color: #eaeaea !important;}”][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”10\/12″] 12-18 Febbraio<\/strong> Robert B. Lisek \u00e8 un artista, matematico e compositore interessato ai sistemi e processi computazionale, biologici e sociali. E\u2019 coinvolto in differenti progetti che si occupano di strategie di radical art, hacktivismo e tactical media. Basandosi sull\u2019arte concettuale, software art e meta-media, il suo lavoro sfida intenzionalmente le categorizzazioni. Lisek \u00e8 un pioniere dell\u2019arte basata sull\u2019Intelligenza Artificiale e Machine Learning. E\u2019 inoltre un compositori di musica contemporanea, autore di molti progetti e partiture che lavorano sull\u2019intersezione di musica spettrale, stocastica e concreta, musica futurista e noise. SIBYL \u00e8 un\u2019intelligenza artificiale che propone nuove storie e genera nuove composizioni tramite apprendimento dalle tecniche di scrittura di diversi autori come Pynchon, Burroughs and Xenakis.Il progetto propone una fusione tra tre differenti domini: storytelling, musica sperimentale e intelligenza artificiale. Il progetto crea e testa nuovi metodi di generazione musicale, testuale e nuove modalit\u00e0 di performance audio-visive attraverso l\u2019interazione con agenti autonomi di intelligenza artificiale. [\/vc_column_text][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][vc_row_inner css=”.vc_custom_1553516025352{background-color: #eaeaea !important;}”][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”10\/12″] 19-25 Febbraio<\/strong><\/span> Il nostro progetto \u00e8 la combinazione delle nostre precedenti esperienze in una band e la necessit\u00e0 di creare qualcosa in autonomia sperimentando diversi approcci alla musica elettronica intesa come arte e coinvolgendo anche l\u2019arte visiva come ulteriore rappresentazione della nostra ricerca. Abbiamo cercato una contaminazione tra il nostro background di stampo matematico-ingegneristico con sonorit\u00e0 jazz e classiche. Abbiamo partecipato al festival Forma free music impulse insieme a Ryoji Ikeda, Emptyset e altri, abbiamo avuto l\u2019opportunit\u00e0 di fare da supporto a Rashad Becker e altre esibizioni dal vivo. Essendo studenti di conservatorio e studiando arte audiovisiva, vogliamo che il nostro lavoro non si cristallizzi in una forma sola. La nostra ricerca \u00e8 volta all\u2019analisi delle leggi che governano la natura in relazione al pensiero astratto dell\u2019uomo creando controparti digitali del mondo con ogni mezzo necessario (visivo, musicale, performativo\u2026) La nostra proposta per Schio consiste nel cercare un dialogo tra natura, persone e macchine creando un meta linguaggio che attraverso il video e la musica e metta l\u2019accento sulla relazione delle parti intese come elementi di un sistema dinamico. In particolare vorremmo evidenziare la linea di causa effetto che collega le macchine alla natura, la natura all\u2019uomo, l\u2019uomo alla macchina e come tutte le azioni abbiamo un\u2019influenza incrociata.<\/p>\n [\/vc_column_text][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][vc_row_inner css=”.vc_custom_1553516025352{background-color: #eaeaea !important;}”][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”10\/12″] 26 Febbraio \u2013 4 Marzo<\/strong><\/span> Luca Scapellato<\/strong> (LSKA) \u00e8 musicista, sound designer e videoartista, nato a Bari nel 1985. Dopo aver trascorso un breve periodo di nomadismo durante la sua prima infanzia, \u00e8 cresciuto a Vicenza. Terminati gli studi classici e sociologici, nel 2012 si \u00e8 laureato come \u201cTecnico musicale interattivo per le arti digitali\u201d presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale (APM) in Italia. Nel 2016 ha partecipato al seminario \u201cIn Vivo \u2013 Electro\u201d all\u2019IRCAM di Parigi. Partendo dallo studio dell\u2019improvvisazione musicale e unendolo alla passione per l\u2019informatica, sviluppa il suo interesse per la sperimentazione sonora basata su sistemi interattivi per la creazione di musica elettronica e performance audiovisive. Si concentra sopratutto sull\u2019interazione tra musica e immagine, tra strumento e utente, e sulle relazioni che sorgono durante l\u2019improvvisazione tra musicista e performer. La sua musica \u00e8 ispirata al dub e al minimalismo, con un tocco sperimentale. Ha collaborato con molti coreografi e artisti italiani e internazionali e ha pubblicato quattro album autoprodotti.<\/p>\n Alessandro Martinello<\/strong> \u00e8 un creativo multimediale, performer, artista visivo video, nato a Vicenza nel 1982. Ha studiato Arte e si \u00e8 laureato in \u201cTecnologie Multimediali\u201d presso l\u2019Universit\u00e0 di Udine. Dopo l\u2019incontro con la compagnia teatrale sperimentale Tam Teatromusica, ha iniziato un percorso di sperimentazione personale, coinvolgendo il rapporto tra video-performance e teatro. Nel 2007 \u00e8 entrato a far parte del collettivo Tam ed \u00e8 attivo in varie produzioni come performer, tecnico o pittore digitale, oltre a lavorare come operatore culturale in alcuni progetti. Nel 2010 ha creato la sua prima opera teatrale, \u201cIAI\u201d, con la collaborazione di Luca Scapellato e Claudia Fabris (premiata con menziobe speciale per l\u2019impegno artistico e le creazioni tecnologiche al \u201cPremio Controscene 2010\u201d citt\u00e0 di Biella). Nel 2013 ha avviato un nuovo progetto work in progress (workshop \/ performance \/ installazioni) basato sull\u2019esperienza interattiva tra perfomer e pubblico e ha fondato \u201cENTER\u201d, un gruppo di lavoro tra giovani creativi impegnati a studiare nuove forme di arte e tecnologie interattive.<\/p>\n \u201cI Cassetti sono le tasche dei mobili e le tasche sono i cassetti dei vestiti. Talvolta cerchi qualcosa in un cassetto e invece \u00e8 in un\u2019altra tasca. Alcuni cassetti sono tenuti molto in ordine, la roba nelle tasche va dove vuole. La casa \u00e8 un grande abito nel quale ci vivi dentro tutto intero, esclusa la vita in terrazza, mentre il vestito \u00e8 una casa che ti lascia fuori la testa e le mani, certe volte anche i piedi.\u201d Persone, case e nature selvatiche in una mappa verticale, creando connessioni e nodi, fabbricando la citt\u00e0: finestre come griglie, stanze come caselle, dove inserire reti. Telai che producono composizioni e texture, fabbricando tessuti. [\/vc_column_text][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][vc_row_inner css=”.vc_custom_1553516025352{background-color: #eaeaea !important;}”][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”10\/12″] 5 Marzo \u2013 11 Marzo<\/strong><\/span> www.hannahishere.com<\/a> Sono una programmatrice\/data scientist\/musicista, vivo a New York ma sto cercando di rendere il mio lavoro sempre pi\u00f9 nomade. Ci\u00f2 che faccio si articola in diversi ambiti: produzione di musiche\/visualizzazione di dati\/sonorizzazioni\/rappresentazioni\/analisi processuale del linguaggio naturale, apprendimento delle macchine e varie forme di storytelling. Sono interessata praticamente a tutto, ma attualmente la mia passione \u00e8 soprattutto per la musica, i futuri possibili, datasets \u201cstrani e soggettivi\u201d, concezioni di consapevolezza\/linguaggio\/empatia\/identit\u00e0 e microbiomi. Attualmente sto lavorando a TransPose, un programma per tradurre testi in musica e pi\u00f9 recentemente mi sto indirizzando verso la creazione di datasets per l\u2019arte e l\u2019apprendimento delle macchine.<\/p>\n [\/vc_column_text][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][\/vc_column][\/vc_row][vc_row][vc_column] [vc_row css=”.vc_custom_1552413013844{background-color: #b26739 !important;}”][vc_column][\/vc_column][\/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1552758495838{margin-top: 0px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”878″ img_size=”full” alignment=”center”][\/vc_column][\/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1552758495838{margin-top: 0px !important;}”][vc_column][\/vc_column][\/vc_row][vc_row bg_type=”image”][vc_column][vc_row_inner][vc_column_inner width=”1\/12″][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”5\/12″][vc_video link=”https:\/\/youtu.be\/_oFL-Kk83To”][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”5\/12″][vc_column_text css=”.vc_custom_1554101051927{padding-right: 10px !important;padding-left: 10px !important;}”] Deus Ex Fabrica \u00e8 una vera e propria Open Call per residenza online alla Fabbrica Alta, una serie di appuntamenti e incontri con artisti locali ed internazionali […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"parent":799,"menu_order":0,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","template":"","meta":{"footnotes":""},"yoast_head":"\n\n
DEUS EX FABRICA<\/h3>\n
\u201cSUONARE\u201d LA FABBRICA<\/h3>\n
\nLa fabbrica non \u00e8 accessibile dal pubblico all\u2019interno. I visual e il suono vengono fruiti unicamente dall\u2019esterno. Le proposte devono attenersi al set up che potete scaricare cliccando \u201cUlteriori Informazioni\u201d<\/a><\/p>\nCOLLETTIVO D20<\/h3>\n
\nCi impegniamo a rispettare gli animali, l\u2019ambiente, le risorse del pianeta e le persone. Non tutti per\u00f2 sono vegetariani. I membri del nostro team si supportano a vicenda avvalendosi di strumenti sostanzialmente legali per dare il meglio di s\u00e8 nel rispetto del fruitore finale del lavoro.<\/p>\nARTISTI IN RESIDENZA<\/h3>\n
\nJacopo Brunello, Filippo Ballico, Mattia Tagliapietra e Riccardo Persico<\/strong><\/p>\n
\nParte fondamentale dell\u2019azione artistica \u00e8 l\u2019interazione fisica frequente con l\u2019edificio: il processo di risveglio della Fabbrica, in quanto materia ed organismo, si accompagna ad una nostra crescita personale in qualit\u00e0 di artisti e prevede, dunque, un\u2019evoluzione che si basa anche sull\u2019improvvisazione e che mantiene aperta la narrazione a molteplici soluzioni.<\/p>\n
\n<\/strong><\/span>Juan Duarte<\/strong>
\nhttp:\/\/juanduarteregino.com\/About-Juan-Duarte<\/a><\/p>\n
\nRyan Carlile<\/strong>
\nhttps:\/\/igetrvng.com\/shop\/rvngnl44\/<\/a><\/p>\n
\n\u00c5ke Parmerud<\/strong>
\nhttp:\/\/www.parmerud.com\/MediaArtist\/Home.html<\/a><\/p>\n
\nEric Stewart (1985; Chicago, Illinois)<\/strong>
\nhttp:\/\/www.ecstatic-erratic.com\/<\/a><\/p>\n
\nRobert B. Lisek (Poland)<\/strong><\/span>
\nhttp:\/\/fundamental.art.pl<\/a><\/p>\n
\nSIBYL \u00e8 presentata come una performance e un\u2019installazione che utilizza reti neurali ricorrenti, deep learning e sintetizzatori analogici audio-video. https:\/\/vimeo.com\/254035908<\/a><\/p>\n
\nSLUM | Aleksandar Koruga and Davide Andriani (Italy)<\/strong><\/p>\n
\nLSKA | Alessandro Martinello (un collettivo MINIMUM)<\/strong><\/p>\n
\n(Bruno Munari \u2013 Pensare confonde le idee)<\/p>\n
\nUna ricerca tra suoni e luci per Fabbrica Alta.<\/p>\n
\nHannah Davis<\/strong><\/p>\n
\nwww.musicfromtext.com<\/a><\/p>\n